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Aumentare il volume del seno, migliorandone la forma e l’armonia anche dopo una mastectomia o in presenza di asimmetrie significative.
La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica mirato ad aumentare il volume e migliorare la forma del seno attraverso l'inserimento di protesi mammarie o, in casi specifici, mediante tecniche combinate con il tessuto adiposo autologo, come il protocollo Lipogems®. Questo intervento viene eseguito con un approccio personalizzato, tenendo conto delle esigenze anatomiche, estetiche e delle preferenze del paziente.
Aumentare il volume del seno, migliorandone la forma e l’armonia anche dopo una mastectomia o in presenza di asimmetrie significative.
18 anni in su
60-90 minuti
Una sola seduta.
Eventuale sospensioni di alcuni farmaci in accordo con il chirurgo, evitare il fumo per 2 settimane.
Programma una video consulenza o una chiamata dalla clinica
"Il posizionamento della protesi al di sotto del muscolo pettorale è molto importante per un risultato naturale a lungo termine. L’uso del lipofilling con cellule staminali è a mio parere consigliabile, oggi, solo per ritocchi o per migliorare una contrattura della capsula. Il seno cadente non si risolve con una protesi ma richiede prima un intervento di mastopessi."
La scelta delle protesi rappresenta un momento cruciale in qualsiasi intervento di chirurgia estetica. Garantire sicurezza, affidabilità e risultati duraturi non è solo una questione di qualità estetica, ma anche di tutela della salute e del benessere del paziente. Protesi di alta qualità si distinguono per la loro capacità di integrarsi perfettamente con i tessuti, offrendo un aspetto naturale e una durata eccellente nel tempo, riducendo al minimo il rischio di complicazioni come contratture capsulari, rotture o deformazioni.
Per questo, il Professor Tremolada, sempre attento a offrire il massimo della qualità, si affida a protesi premium come Motiva, riconosciute come il punto di riferimento nel settore per sicurezza ed estetica
Le protesi mammarie utilizzate possono essere di diverse forme, come anatomiche (a goccia) o rotonde, e sono realizzate con silicone altamente coesivo, che garantisce sicurezza, durata e un effetto naturale al tatto. Il posizionamento delle protesi può avvenire sotto la ghiandola mammaria, sotto la fascia muscolare o sotto il muscolo pettorale, in base alle caratteristiche anatomiche e al risultato desiderato.
Gli accessi chirurgici variano tra periareolare, transareolare, sottomammario o ascellare, e vengono scelti in base alla conformazione del paziente e alla necessità di minimizzare le cicatrici. Le moderne tecniche di sutura e la qualità delle protesi riducono al minimo il rischio di complicanze e garantiscono un recupero post-operatorio rapido e sicuro.
Il Professor Tremolada, nelle procedure additive, generalmente non utilizza i drenaggi. Questa scelta si basa su un approccio minimamente invasivo e attento alla gestione del post-operatorio. Le sue tecniche innovative, come quelle impiegate nel protocollo Lipogems, riducono al minimo il trauma chirurgico e favoriscono una guarigione più naturale ed efficiente.
L'assenza di drenaggi offre diversi vantaggi:
Questa filosofia riflette la sua visione: massimizzare i benefici per i pazienti attraverso tecniche sicure, precise e naturali.
La selezione della protesi mammaria richiede un approccio personalizzato che consideri anatomia, stile di vita e aspettative estetiche. Le protesi anatomiche (a goccia) offrono un profilo naturale, ideali per pazienti con poco tessuto mammario. Le protesi rotonde creano maggiore pienezza nel polo superiore, perfette per chi desidera un décolleté più pronunciato. La scelta del volume dipende da larghezza toracica, altezza, costituzione fisica e preferenze personali. Il nostro approccio include simulazioni 3D e prove con protesi esterne per visualizzare il risultato finale prima dell'intervento.
L'abbinamento della mastoplastica additiva con Lipogems rappresenta un'innovazione significativa. Il tessuto adiposo autologo, processato con la tecnologia Lipogems, viene utilizzato per perfezionare il risultato estetico: migliora l'integrazione della protesi con i tessuti naturali, corregge piccole asimmetrie, ammorbidisce i bordi protesici e stimola la rigenerazione cutanea. Questo approccio dual-phase garantisce un risultato più naturale e duraturo, riducendo il rischio di contrattura capsulare e migliorando la qualità dei tessuti circostanti.
Il recupero dalla mastoplastica additiva segue fasi precise e prevedibili. Primi 2-3 giorni: riposo, dolore moderato controllabile con analgesici, bendaggio elastico. Prima settimana: doccia permessa, movimenti limitati delle braccia. Settimane 2-4: graduale ritorno alle attività quotidiane, massaggio specifico per prevenire contrattura capsulare. Mese 2-3: ripresa attività sportiva leggera, forma definitiva che emerge. 6 mesi: risultato stabile e maturo. Il reggiseno post-operatorio è essenziale per i primi 2 mesi, supportando la corretta posizione delle protesi durante la guarigione.
Molte pazienti traggono beneficio dalla combinazione di mastoplastica additiva con altri interventi. Mastoplastica + Mastopessi: per pazienti che desiderano sia volume che sollevamento. Mastoplastica + Liposuzione: rimodellamento corporeo completo utilizzando il grasso aspirato per Lipogems. Mastoplastica + Addominoplastica: approccio "mommy makeover" per recupero post-gravidanza. La valutazione della fattibilità di combinazioni multiple considera sicurezza, tempi operatori e aspettative di risultato, sempre privilegiando un approccio conservativo e personalizzato.
La candidatura ideale per mastoplastica additiva include criteri specifici per risultati ottimali. Età minima 18 anni con sviluppo mammario completato, buona salute generale, aspettative realistiche sui risultati, stabilità emotiva e motivazione personale. Peso stabile da almeno 6 mesi, BMI preferibilmente sotto 30, non fumatrici o disposte a smettere 4 settimane prima/dopo l'intervento. Importante anche la comprensione che le protesi mammarie non sono permanenti e potrebbero richiedere sostituzione nel corso della vita.
Le protesi mammarie moderne hanno durata media di 15-20 anni, ma molte pazienti le mantengono per tutta la vita senza problemi. Controlli annuali sono raccomandati per monitorare integrità e posizione delle protesi. Segni che potrebbero indicare necessità di revisione: cambiamenti nella forma o consistenza, dolore persistente, asimmetrie progressive. La gravidanza post-mastoplastica è sicura, ma può modificare l'aspetto del seno. L'invecchiamento naturale continua, ma da una base "migliorata". La maggior parte delle pazienti mantiene elevata soddisfazione per decenni.
Approccio Rigenerativo: Integrazione Lipogems per risultati più naturali e duraturi.
Tecnica Drain-Free: Metodologia innovativa senza drenaggi per maggiore comfort.
Protesi Premium: Utilizzo esclusivo di Motiva, benchmark mondiale per sicurezza.
Personalizzazione Avanzata: Simulazioni 3D e approccio su misura per ogni paziente.
Esperienza Consolidata: Decenni di specializzazione in chirurgia estetica rigenerativa.
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Il recupero varia da persona a persona, ma generalmente la maggior parte delle pazienti può riprendere le attività quotidiane leggere entro 5-7 giorni. Per attività fisiche intense, si consiglia di attendere almeno 4-6 settimane.
Il Professor Tremolada e la sua equipe eseguono abitualmente l’incisione ascellare nei casi di giovani ragazze che desiderano sottoporsi a mastoplastica additiva. Questa tecnica è particolarmente indicata per pazienti che vogliono preservare l’integrità estetica del seno, evitando cicatrici visibili che potrebbero comprometterne la naturale bellezza. Grazie alla sua esperienza e alle competenze avanzate, il Professor Tremolada assicura precisione e sicurezza anche in un approccio chirurgico più complesso come questo.
Le complicanze sono rare, ma possono includere infezioni, contratture capsulari o spostamenti della protesi. La scelta di un chirurgo qualificato e l’utilizzo di protesi di qualità riducono significativamente questi rischi.
La tecnica sotto-muscolo prevede il posizionamento della protesi completamente al di sotto del muscolo pettorale, offrendo una copertura aggiuntiva che garantisce un aspetto particolarmente naturale e discreto. Questo approccio è indicato soprattutto per pazienti con poco tessuto adiposo o mammario, dove il muscolo contribuisce a mascherare i contorni della protesi, evitando che risulti visibile o palpabile.
Uno dei principali vantaggi di questa tecnica è la capacità di preservare l’estetica del seno nel tempo, riducendo il rischio di complicanze come la contrattura capsulare. Inoltre, il posizionamento sotto-muscolare protegge la protesi da eventuali sollecitazioni e conferisce un risultato stabile e armonioso anche durante i movimenti o l’attività fisica.
La mastoplastica additiva è un intervento riservato esclusivamente ai pazienti maggiorenni, in linea con le normative che regolano le procedure di chirurgia estetica. Questa limitazione è volta a tutelare la salute e il benessere del paziente, garantendo che l’intervento venga eseguito su un corpo completamente sviluppato e con una piena consapevolezza delle implicazioni.
Nei minorenni, la mastoplastica additiva è generalmente sconsigliata, poiché il seno potrebbe non essere ancora completamente formato e le condizioni fisiche e psicologiche potrebbero non essere ideali per affrontare un intervento di questo tipo. Tuttavia, in casi eccezionali, come gravi malformazioni o condizioni mediche specifiche, l’intervento può essere valutato, previa autorizzazione dei genitori e un’approfondita analisi da parte del chirurgo e del team medico.
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